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Daily Archives: 4 Gennaio 2013

Grazie Natural Lucart

“Niente si disperde se tutto si ricicla!”

È questa l’idea da cui, prendendo spunto dalla sua lunga esperienza nella produzione di carta riciclata, è partita la cartiera della Lucart Group per realizzare i prodotti Grazie Natural. L’obiettivo, in particolare, era quello del riciclo e del recupero della materia dai contenitori di Tetra Pack.

Un normale contenitore di Tetra Pack è composto, per i 3/4 del suo peso, da fibre di cellulosa. Attraverso un processo di separazione meccanico queste ultime vengono separate dal resto dei componenti: l’alluminio e il polietilene. Inoltre, al fine di evitare l’uso di agenti chimici per la sbiancatura o coloranti il prodotto finito presenta una colorazione naturale.

I prodotti Grazie Natural Lucart sono prodotti per l’igiene, carte igieniche, fazzoletti e asciuga tutto e sono sottoposti a rigidi criteri di qualità previsti dalle certificazioni ottenute da Lucart Group (Ecolabel, Emas, ISO 14001, ISO 9001, test dermatologico).

Ecocucina

In natura non esiste il concetto di rifiuto: tutto viene riparato, riutilizzato o trasformato. Da questo punto di vista – come dichiara la sua autrice Lisa Casali – l’obiettivo primario di Ecocucina è quello di fornire ai lettori un contributo per consentire di ridurre il nostro (enorme) impatto ambientale in cucina. Infatti ogni giorno effettuiamo decine di scelte per alimentarci che hanno enormi conseguenze in termini di consumo di risorse; di emissioni inquinanti in atmosfera, in acqua, nel suolo; di produzione di rifiuti e di diminuzione della biodiversità. Per ottenere ciò non è indispensabile cambiare radicalmente il nostro stile di vita e le nostre abitudini: è sufficiente fare, giorno dopo giorno, piccoli passi per ridurre sempre di più la nostra impronta ecologica e vivere comunque bene.

Il contributo alla riduzione del nostro impatto ambientale in cucina è, prima di tutto culturale, e per questo Ecocucina fornisce conoscenze sulla stagionalità dei cibi e sulle buone pratiche nel “fare la spesa”, sulla corretta “alimentazione” e sulla “gestione quotidiana dell’attività in cucina”.

In secondo luogo il contributo è reale e concreto in quanto Ecocucina si propone di dare dei consigli e fornisce delle ricette su come cucinare cibi buoni e sostanziosi con i cosiddetti “scarti” di cucina, cioè con quelle materie prime che normalmente finiscono nella pattumiera ma che avrebbero ancora molto da dare…

Ball | Lampade solari

Il riuso è senza dubbio uno dei principi fondanti della bioimitazione dal momento che in natura non esiste il concetto di “rifiuto” poiché tutto si riusa o si trasforma.

Tale principio trova una delle sue interessanti espressioni nelle lampade solari Ball.

Per realizzarle si è preso uno di quei normalissimi barattoli di vetro che vengono utilizzati per confezionare deliziose marmellate fatte in casa, succulente conserve di pomodoro o sfiziosi sottolio, si è attaccato al tappo un semplice pannello fotovoltaico con batteria ricaricabile, si è messa una lampada a led a basso consumo e… il gioco è fatto!

Attaccati in giardino, sotto un albero o sul terrazzo si trasformano in originali lanterne solari che si ricaricano di giorno per regalare, poi, una piacevole luce all’imbrunire.

Le lampade in oggetto sono prodotte dall’americana Jar Lights e sono reperibili su Etsy ma un’interessante sfida potrebbe essere quella di tentare di riprodurne di simili con vecchi barattoli trovati in dispensa.

Foto: Etsy

SOLARA | Detersivi ecologici

Officina Naturae – il produttore – definisce Solara “la prima linea di detergenza ecologica con materie prime italiane a Km 0”.

Solara, la linea di detergenti per la casa concentrati ed ecologici immessi di recente sul mercato, è frutto di un’importante attività di ricerca da parte di Officina Naturae e di un miglioramento rispetto ai prodotti precedenti che prevede una limitazione nell’uso di materie prime esotiche (es. olio di cocco e di palma) per favorire maggiormente quelle di produzione locale.

I punti di forza della nuova linea sono:

  • Ingredienti a Km 0: le materie prime sono in parte di origine italiana e sono selezionate in modo tale da avere un basso impatto ambientale e da non interferire con le produzioni alimentari (1).
  • Formule concentrate ed economiche.
  • Meno imballaggi: viene utilizzato un imballaggio in plastica (in parte riciclata), studiato anche in termini di eco-design (peso, forma e ciclo di vita).
  • Rispetto per gli animali: tutti i prodotti rispettano il disciplinare “VeganOK”.
  • Certificazioni e test: tutti i prodotti sono certificati Bio/Eco Detergenza ICEA e nichel tested.

Per poter essere definiti “ecologici” i detergenti Solara rispecchiano comunque i seguenti requisiti:

  • prodotti ecocompatibili di provata efficacia ed elevata qualità;
  • formulazioni semplici, studiate per essere efficaci e sicure per l’uomo e per l’ambiente;
  • ingredienti derivati da materie prime di origine vegetale o minerale: non sono utilizzate materie prime di origine petrolchimica o animale o sostanze di sintesi con azione nociva;
  • materie prime provenienti anche da agricoltura biologica e da paesi con progetti attivi di sostegno del commercio equo solidale;
  • trasparenza nella formulazione dei prodotti.

(1) Tensioattivi derivanti da olio di cocco o di palma (46%); tensioattivi da oli italiani (64%) –  Fonte aam Terra Nuova n. 273 Giugno 2012