Distruggeresti la tua casa?
Proviamo ad immaginare la scena. Mentre scendiamo la scala di casa, sul pianerottolo, il nostro vicino tutto impolverato sta demolendo con un martello pneumatico la porta e la parete del suo appartamento. Poi, scesi in strada, il negoziante di fronte al nostro palazzo sta prendendo a mazzate la vetrina e la porta a vetri della sua attività fino a frantumarla in mille pezzi. Mentre passeggiamo per la via, poi, c’è chi distrugge con una mazza da baseball la propria auto nuova fiammante fino ad arrivare a chi, armato di un grosso trapano, buca tutte le porte, tutte le finestre e tutti i muri che trova sul proprio cammino. Se si esce dalla città e ci si trasferisce nei paesi limitrofi c’è chi con un trattore ara e distrugge il proprio giardino e chi con la pala di un caterpillar colpisce ripetutamente la propria casa fino a farla crollare in un ammasso di macerie fumanti.
Sembra tutto pazzesco, eh? Così assurdo e surreale da non poter essere vero o, casomai, da appartenere ad incubi notturni o a fantasie romanzesche del filone fantascientifico. Se mai qualcuno potesse fare una cosa del genere o è sotto l’effetto di qualche potente droga o ha un serio problema psichiatrico e deve essere ospedalizzato.
SBAGLIATO. Quel pazzo demolitore è ognuno di noi che con il proprio stile di vita, con le proprie scelte di consumo, con le proprie abitudini comode, con la propria ipocrisia e con la propria stupidità sta distruggendo a poco a poco la sua unica e vera casa: la Terra. Cosa ci vuole per capire che dobbiamo presto cambiare registro? Non è ancora sufficiente vedere che il clima sta profondamente cambiando su tutto il pianeta? Non è ancora sufficiente vedere che stiamo perdendo importanti ecosistemi, soprattutto forestali? Per non parlare, poi, degli oceani?
Cari miei. Da questa follia collettiva nessuno si senta escluso! Al limite è solo questione di capire quale sia l’entità della nostra personale responsabilità…
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