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Eugea
L’ambizioso progetto di difesa della biodiversità ideato da un gruppo di ricercatori della Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna si chiama EUGEA (Ecologia Urbana Giardini Ambiente).
Come lo definiscono gli stessi ricercatori sul loro sito internet si tratta del primo progetto italiano di “ecologia privata” che spinge i privati cittadini, da un lato, attraverso la conoscenza, ad operare direttamente per la salvaguardia delle specie animali in pericolo e, indirettamente, da un altro lato, in difesa dell’ambiente e della biodiversità.
EUGEA vuole ricordare anche che la natura, oltre ad essere essenziale per tutta la vita, compresa la nostra, è anche bellissima e, pertanto, si propone di portare in città o in ambienti antropizzati, un po’ di questa bellezza perduta e oramai quasi sconosciuta.
Concretamente il progetto EUGEA, oltre che pubblicazioni e liberi, consiste in contenitori colorati che hanno, al loro interno, semi di piante o fiori particolarmente amati da insetti utili o farfalle oppure larve di coccinella e di molti altri insetti utili per la lotta biologica in pericolo di estinzione. Messi in giardino, sul balcone di casa, sotto una tettoia o nell’orto e aperti, questi contenitori lasceranno fuoriuscire il loro prezioso contenuto che si diffonderà nell’ambiente circostante e che, se troverà le giuste condizioni ambientali, si propagherà e si diffonderà apportando impagabili benefici alla biodiversità.
Kokopelli
La natura basa il proprio corretto funzionamento sulla adattabilità, da un lato, e sulla variabilità biologica, dall’altro: in sostanza si fonda sulla capacità degli esseri viventi di sapersi difendere autonomamente (o perire) da avverse condizioni climatiche, da parassiti e da malattie. Più l’adattabilità e la diversità biologica sono elevate maggiore sarà la possibilità di sopravvivenza di una specie ad un sistema che è in continua modificazione ed evoluzione.
Kokopelli ha ben compreso l’importanza di tali problematiche e, pertanto, si propone di contrastare l’uniformità genetica delle specie vegetali destinate all’alimentazione umana, imposta da un’industria sempre più alla ricerca del prodotto perfetto per la grande distribuzione organizzata, attraverso la vendita e lo scambio di sementi antiche e rare.
Scopo di Kokopelli, che è un’associazione libera di persone che scoprono e coltivano specie vegetali antiche o fuori dagli standard commerciali, non è tanto il guadagno derivante dalla vendita dei prodotti presenti nel suo interessante catalogo, quanto il promuovere una cultura della (bio)diversità che, al di là delle illusioni tecnologiche, è il vero “rimedio naturale” alla prosecuzione, nel tempo, della vita.
Chiunque può contribuire alla difesa di una determinata specie vegetale e alla libera diffusione delle sementi ottenute o attraverso l’acquisto dei semi proposti dal catalogo prodotti oppure proponendo all’associazione una nuova specie e diventandone il “custode”.
Paladini del pollice verde… fatevi avanti!