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Category Archives: Orto e Giardino

Slow Water | Irrigazione sostenibile

La nostra missione è diffondere pratiche di irrigazione sostenibile legate al risparmio idrico e alla salvaguardia dell’ambiente”.

Quando l’acqua scarseggia… Le ampolle interrate vengono riempite d’acqua… Inumidiscono il terreno circostante senza dispersioni… Le piante crescono rigogliose.

Così recita il sito di Slow Water, un progetto ideato dall’architetto Giacomo Salizzoni che lo ha messo in pratica e fatto funzionare a Borgo Pinti, Firenze, all’interno di un orto comunitario ricavato in una vecchia pista di atletica in disuso. Si tratta, in sostanza, nella tecnica di interrare delle ampolle di terracotta e sfruttare la naturale porosità di questo materiale per mantenere costantemente umido il terreno risparmiando fino al 70% di acqua.

Slow-Water-Cartello

Il sistema, nel suo complesso, risulta molto efficiente: le anfore interrate e tappate nella parte superiore a vista rilasciano l’acqua gradualmente nel terreno e le piante che sono posizionate vicino possono sfruttare l’umidità che si ottiene per crescere rigogliose senza aver per forza bisogno di ingenti irrigazioni. Con questo metodo si riesce a risparmiare molta acqua perché si evita l’evaporazione della stessa a causa del calore e del sole e si è in grado di fornire alle radici delle piante anche un apporto aggiuntivo di ossigeno, che passa al terreno sempre attraslow_water_irrigazione_sostenibileverso la porosità della terracotta e che contribuisce a farle crescere rigogliose e sane.

La tecnica di sotterrare delle ampolle di terracotta per irrigare il terreno non è assolutamente un’invenzione moderna ma è molto antica e risulta ancora utilizzata in alcune regioni del mondo, come Cina, Messico, Pakistan e India.

 

Lombricoltura Bella Farnia

«Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma» (A.L. de Lavoisier).

La Lombricoltura Bella Farnia ha preso alla lettera il motto dell’intellettuale francese e ha deciso di intraprendere un’attività economica che si basa sulla trasformazione dei rifiuti organici in humus, in grado di nutrire il terreno migliorandone la fertilità. Il mezzo per ottenere ciò sono i lombrichi (1) che Charles Darwin addirittura definì «I più importanti animali della Terra».

La Lombricoltura Bella Farnia, oltre a ad allevare lombrichi sia per scopi hobbistici (compostaggi domestici o condominiali) che professionali (aziende agricole, allevamenti avicoli o di tartarughe), produce anche vermicompost (humus) con il marchio “Humus Bio”, organizza percorsi formativi per coloro che desiderino approfondire questo particolare allevamento e svolge attività di consulenza per chi desideri impiantare allevamenti professionali o desideri realizzare isole ecologiche per il riciclaggio dei rifiuti organici.

lombrichi_01

(1) Di lombrichi ne esistono oltre 8.300 specie di cui la metà terrestri: di queste solo sei sono quelle adatte alla trasformazione degli scarti organici. Quattro di loro vivono nelle zone temperate ma solo due specie si sono rilevate particolarmente adatte all’allevamento per la loro resistenza e prolificità: l’Eisenia andrei, comunemente chiamato lombrico rosso di California, e l’Eisenia fetida, denominato “tiger worm”, per il colore giallo pallido della sua pelle.
I lombrichi sono animali ermafroditi imperfetti perché hanno entrambi gli organi riproduttivi ma non possono autofecondarsi. Essi trascorrono gran parte della loro vita sottoterra dove, con i loro 5 cuori, con i loro 6 reni e con il loro intestino filtrano instancabilmente il terreno depurandolo anche dai metalli pesanti arricchendolo di sostanze nutritive.