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Tag Archives: bambini

MiDEA | Giochi per bambini

L’intuizione per MiDEA è venuta ad Emilio Milani quando i grandi bidoni per la raccolta dei rifiuti che si trovavano per strada sono stati dismessi per essere sostituiti da una nuova tipologia di raccolta differenziata “porta a porta”. Subito Emilio Milani ha pensato che le loro dimensioni e il loro materiale resistente alle intemperie potessero prestarsi molto bene alla realizzazione, attraverso il recupero e il riuso, di giochi da giardino per i bambini, in particolare casette.

Dopo aver provveduto al loro acquisto, a Emilio Milani ci sono voluti due anni di ricerche e di tentativi per capire come eseguire al meglio la trasformazione dal punto di vista tecnico, per ottenere le certificazioni, per effettuare i primi test con i bambini allo scopo di capire le loro reazioni e per comprendere come implementare la parte pedagogica ottenuta con le decalcomanie e con gli arredi interni.

Quali sono le fasi che il nostro artigiano segue per ridare vita a degli oggetti (i vecchi cassonetti) che, altrimenti, con la progressiva dismissione degli stessi a favore di sistemi diversi di raccolta dei rifiuti, andrebbero irrimediabilmente persi? Innanzitutto li smonta rimuovendo soprattutto il coperchio ed il telaio in acciaio. Poi li lava a caldo e li sanifica con un’idropulitrice per rimuovere tutta la sporcizia e per verificare la presenza di eventuali crepe o rotture. Effettuate le riparazioni e ultimata la realizzazione della struttura finale del gioco anche con l’inserimento di elementi di rinforzo, provvede alla loro colorazione. Infine taglia le porte e le finestre e vi appone le finiture consistenti nella realizzazione delle decalcomanie e nell’inserimento degli arredi a seconda della destinazione d’uso: negozietto di frutta e verdura, autorimessa, officina, caserma dei pompieri, ospedale.

Le casette per bambini MiDEA si prestano ad essere posizionate in tutti gli spazi aperti: spiagge, giardini, scuole, parchi, ecc.

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Lifefactory | Bottiglie riutilizzabili e biberon

Lifefactory è nata negli USA nel 2007 quando Pam Marcus, una pediatra specializzata in alimentazione e Daren Joy, un designer, si sono incontrati per sviluppare una linea di biberon che fossero salutari, sicuri, sostenibili dal punto di vista ambientale e, perché no, anche belli da vedere. Per ottenere i risultati desiderati i due imprenditori hanno focalizzato la loro attenzione su:

  • Contenitore in vetro borosilicato: facilmente riciclabile, prodotto da un materiale naturale abbondante, pulito, senza residui chimici pericolosi (BPA, BPS e ftalati) (1);
  • Guscio protettivo (senza BPA e BPS) che, in caso di urti o di cadute, eviti che il vetro abbia scheggiature e da rotture;
  • Tappi in polipropilene (senza BPA e BPS; senza ftalati) che, in sicurezza, possano venire in contatto con qualsiasi cibo o bevanda;
  • Tettarelle dei biberon in silicone medico (senza BPA e BPS; senza ftalati).

Mano a mano che il progetto cresceva nel tempo è stata abbandonata la sola linea di produzione di biberon ed è stata estesa ad altri ambiti la linea dei prodotti offerti. Infatti Lifefactory, garantendo le stesse qualità dei biberon, ora produce anche:

  • bicchieri
  • borracce e bottiglie
  • contenitori per alimenti

life-factory

La sostenibilità ambientale dei prodotti Lifefactory è principalmente legata al fatto il vetro, un materiale totalmente atossico, facilmente lavabile e igienizzabile nonché prodotto mediante un processo relativamente semplice con una materia abbondante sia stato pensato per essere utilizzato più e più volte senza spreco di imballaggi usa e getta in un ambito diverso da quello domestico e possa essere portato con sé in totale sicurezza. Tale sicurezza è legata al fatto che il contenitore è ricoperto da un guscio protettivo in silicone che garantisce che il più grande difetto del vetro – l’elevata fragilità agli urti – sia evitato o fortemente limitato per le principali situazioni di uso comune.

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(1) BPA = Bisfenolo A; BPS = Bisfenolo S

 

Hevea | Accessori per bambini

In che cosa crede Hevea?

  • Hevea crede nella sostenibilità e nel fatto che ciascuno debba compiere, per quanto possibile, delle azioni positive verso uno stile di vita ecologico.
  • Hevea crede nel buon design: nella semplicità scandinava, nell’innovazione e nel rispetto della natura. Meno è più!
  • Hevea crede nella qualità, nella funzionalità e nel divertimento: i prodotti di qualità durano di più, fanno risparmiare denaro e riducono i rifiuti.
  • Hevea crede nella creazione di un business che possa soddisfare i desideri dei genitori e, al contempo, realizzare una filiera di produzione eco-friendly.
  • Hevea crede nel fatto che il proprio business debba realizzare azioni per minimizzare la produzione di CO2, ridurre i rifiuti e consumare meno energia possibile.
  • Hevea crede che ciascuno di noi dovrebbe avere il tempo – e l’energia – di giocare con i propri figli e, pertanto, sarebbe necessario che i datori di lavoro organizzassero il lavoro con l’obiettivo di consentire che ciò si realizzi.
  • Hevea crede che sia nostro dovere dare ai nostri figli e alle generazioni future l’opportunità di vedere tutta la fauna e gli animali del mondo allo stato selvaggio (per questo sostiene il WWF).
  • Hevea crede che il business giochi un ruolo molto importante per costruire un futuro sereno. Pertanto propone di consumare cibo biologico, di ridurre il consumo di carne, di comprare a livello locale, di fare acquisti responsabili, di riutilizzare, di riciclare e di ridurre i rifiuti prodotti perché tutto ciò permette di vivere una vita migliore.
  • Hevea crede che ciascuno possa “fare la differenza”.

Hevea_in che cosa crede

Per rendere operative queste sue convinzioni Hevea si è impegnata a operare nei diversi ambiti della sostenibilità e a pianificare miglioramenti continui nel tempo.

Hevea (1) è un’azienda danese che produce prodotti per bambini utilizzando gomma naturale al 100%, BPA free e senza PVC; che utilizza per i propri imballaggi carta certificata FSC e inchiostri vegetali; che, per la coltivazione della gomma e per la realizzazione dei prodotti, si avvale di partner malesi socialmente responsabili.

Hevea_papera

I ciucci, i massaggiagengive (teethers), i giocattoli per il bagno e gli accessori provengono tutti da materie prime rinnovabili e, una volta diventati rifiuti, sono tutti completamente biodegradabili.

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(1) Hevea deriva dal nome latino dell’albero della gomma: Hevea brasiliensis. La gomma naturale che viene estratta dalla sua linfa è l’ingrediente base dei prodotti Hevea. Utilizzando la gomma naturale al posto di quella derivante dal petrolio Hevea contribuisce a migliorare la salute degli utilizzatori, ad evitare l’inquinamento persistente dell’ambiente, a combattere i cambiamenti climatici attraverso l’incremento degli alberi che assorbono la CO2 e a limitare l’estrazione del greggio.