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Monthly Archives: Dicembre 2013

TEA | Detergenti e cosmetica

TEA Prodotti Naturali nasce nel 2003 ad Ancona e opera nell’ambito della detergenza, della cosmesi naturale e degli incensi. L’idea, sin da subito, è stata quella di conciliare l’efficacia dei prodotti con la sostenibilità ambientale perseguendo obiettivi come la completa e rapida biodegradabilità del prodotto; il controllo completo della filiera di produzione che tenga presente anche l’etica delle ditte fornitrici; l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili; la scelta di materie prime di qualità; la concentrazione dei prodotti per un minor utilizzo di imballaggi; la totale sicurezza dell’utilizzatore finale.

Dopo qualche anno di lavoro l’obiettivo proposto è stato, in linea di massima, raggiunto anche se l’azienda si propone continui miglioramenti nelle formulazioni, negli ingredienti e nelle confezioni per un impegno morale che TEA Prodotti Naturali ha preso nei confronti dei clienti e dell’ambiente. Per questo nasce il marchio “NOI & VOI – TEA”, un ideale contratto di trasparenza tra il produttore, i consumatori e l’ambiente.

[scarica il contratto “Noi & Voi – TEA”]

L’offerta commerciale di TEA Prodotti Naturali si manifesta in 3 ambiti:

DETERGENZA ECOLOGICA
detergenzaNei prodotti detergenti lo scopo era quello di garantire efficacia degli stessi senza tralasciare la sostenibilità ambientale e la sicurezza per gli utilizzatori.

Le principali caratteristiche dei detergenti consistono in:

  • Formule concentrate: consentono l’utilizzo di minori quantità di prodotto
  • Rispetto per la salute delle persone: sono stati evitati non solo tutti gli ingredienti non salutari ma anche quelli dubbi.
  • Descrizioni chiare di utilizzo
  • Utilizzo di sole materie prime di origine vegetale
  • Utilizzo di ingredienti semplici: vengono evitati i coloranti e gli addensanti, il fosforo, la formaldeide, gli EDTA, gli enzimi, gli ammorbidenti, gli imbiancanti ottici, il cloro, gli SLES/SLS

COSMESI NATURALE
cosmesiLa cosmesi è senza dubbio una materia complessa molto difficile da descrivere brevemente ma si caratterizza sostanzialmente per due tipologie di prodotti: quelli che desiderano risolvere funzioni di base (soprattutto il lavaggio); quelli che si propongono funzioni più precise (nutrimento o soluzione di problemi della pelle, profumazioni, ecc.).

Nei suoi prodotti TEA Prodotti Naturali evita prodotti dubbi (SLES/SLS), conservanti (Parabeni), prodotti di derivazione animale o petrolchimica (Petrolatum, Paraffinum liquidum); estrazioni con Polietylenglicole (PEG), Polipropilenglicole (PPG); ingredienti non solo ritenuti dannosi ma anche poco sicuri (profumi, DEA, MEA, TEA, MIPA, EDTA, Carbomer, Crosspolymer, Acrylate, Styrene, Copolymer, Triethanolamine, Triclosan, DMDM hydantoin, Imidazolidinyl urea, Diazolidinyl urea, Formaldheyde, Isothiaziolinoni, ecc.).

TEA Prodotti Naturali invece utilizza:

  • Solo tensioattivi derivati da zuccheri ed da olio di cocco (alchilpoliglucosidi).
  • Tutte le sostanze funzionali sono di origine vegetale
  • Solo estratti di piante ottenuti per macerazione, estrazione con glicerina, alcool
  • Solo olii essenziali per la parte aromatica e funzionale
  • Conservanti alimentari (solo quando necessari).

INCENSI ATOSSICI
incensiL’obiettivo di TEA Prodotti Naturali è quello di proporre incensi che possano definirsi “naturali”, cioè senza prodotti chimici di sintesi o additivi (olii, aromi o altro) – anche naturali – che non forniscano sufficienti garanzie di sicurezza per gli utilizzatori.

 

 

 

Casa Batroun

Conosco personalmente Maya, la proprietaria di “Casa Batroun”. L’ho conosciuta nel 2009 a Beirut (1) durante uno dei miei soliti viaggi in giro per il mondo.

Maya si divide tra Londra – dove collabora con EcoConsulting, una società di consulenza nel campo ambientale – e Beirut (la sua città natale) dove cerca, con mille difficoltà ma anche con molta tenacia, di mettere in pratica quello che nell’Europa del nord è considerato essere cosa abbastanza normale.

Casa Batroun è una casa sostenibile e la sua particolarità non sta tanto nel fatto che si tratta di una casa ecologica per la quale sono state adottate certe soluzioni tecniche piuttosto che altre, quanto nel contesto in cui è stata realizzata. Il contesto è il Medio Oriente, una regione dove l’ecologia e la sostenibilità ambientale sono concetti praticamente agli albori (per non dire quasi inesistenti) e dove, per questa ragione, l’importanza del progetto e della realizzazione di Casa Batroun è ancora più importante. In parte perché può rappresentare un interessante esempio per le comunità locali di come si possa concretamente realizzare un edificio sostenibile; in parte perché può accrescere la cultura e la conoscenza degli artigiani locali verso tecniche nuove, meno impattanti su un ambiente, il loro, già abbastanza messo sotto pressione da abusivismo edilizio, pessima gestione dei rifiuti, trasporti e industrie inquinanti.

Casa Batroun_02Da come ora in origine a come è stata recuperata, Casa Batroun è ora completamente trasformata. Per arrivare a questo importante traguardo le soluzioni adottate per il restauro sono state:

  • riuso di vecchio legno sia per la parte strutturale che per alcuni pavimenti
  • riuso di vecchie porte, finestre, scale, piastrelle e mobili
  • utilizzo di legno proveniente da foreste sostenibili (FSC)
  • utilizzo di collanti a bassa emissione di solventi e formaldeide
  • utilizzo di isolamento a base di lana di pecora e pasta di legno
  • utilizzo di calce naturale
  • utilizzo di idropittura ecologica AURO
  • utilizzo di linoleum prodotto da resina naturale: durevole, riciclabile e privo di solventi
  • design bioclimatico: ventilazione, posizionamento delle finestre e ombreggiatura
  • riscaldamento mediante stufa a pellet
  • utilizzo di pannelli solari per la produzione di acqua calda
  • utilizzo di lampade a led
  • utilizzo di apparecchiature a basso consumo energetico
  • utilizzo di vasche per la raccolta dell’acqua da usare per l’irrigazione e le toilette
  • realizzazione di un tetto verde
  • predisposizione di un sistema di raccolta differenziata e di compostaggio dei rifiuti organici.

[Vedi il progetto di Casa Batroun]

Casa Batroun è stata costruita secondo i criteri della certificazione BREEAM Excellent (non ancora certificata) e ha ricevuto il premio Green Apple per la costruzione ecologica e per il recupero architettonico.

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(1) Durante quel viaggio sono anche stato in Siria e mi piange il cuore pensare come la sta riducendo una stupida guerra civile.

 

La mia colazione in treno

Qualche mattina fa ho sfruttato una promozione di Trenitalia e ho fatto un piacevole viaggio in 1^ classe tra Verona e Milano. Sedili larghi, ampio spazio per le gambe, bagni puliti, giornali e colazione compresi nel prezzo. L’ora e mezza che separa le stazioni delle due città è trascorsa bene, nonostante fosse quasi l’alba e la settimana prima del Natale.

Al passaggio dell’addetta con il carrellino delle vivande mi sono fatto dare un caffè, un pacchetto di wafer al cioccolato, comprensivi automaticamente di salvietta lavamani e tovaglioli di carta [si veda la foto]. Devo dire che, rispetto al tripudio di plastica usa e getta, spesso anche superflua in relazione allo scopo, che normalmente interessa sagre, ristoranti take-away e festicciole tra amici, il servizio offerto da Trenitalia non era male. Il bicchiere per il caffè era di carta, il cucchiaino per lo zucchero era un bastoncino di legno e gli imballaggi di plastica non erano eccessivi.

Colazione in trenoNell’ottica della bioimitazione e del processo culturale che deve assolutamente portarci al risparmio delle materie e al riutilizzo/riciclo dei rifiuti, desidererei comunque proporre alcune azioni di miglioramento:

  • sostituire gli imballaggi di plastica con materiali migliori dal punto di vista della sostenibilità ambientale e/o del riciclo (es. materiali plastici di origine vegetale).
  • migliorare il design complessivo del servizio progettandolo per limitare l’uso di imballaggi usa e getta (es. usare l’interno dell’imballaggio di carta del cucchiaino e dello zucchero come tovagliolo).
  • evitare elementi inutili (es. che la salvietta per lavare le mani venga fornita solo a richiesta).
  • migliorare la qualità dei prodotti offerti (es. da agricoltura biologica) e dei materiali utilizzati (es. la carta usata proveniente da foreste gestite in maniera sostenibile).
  • adoperarsi perché vi sia un’effettiva raccolta dei rifiuti che preveda il riciclo degli stessi (purtroppo i rifiuti del catering ferroviario vengono gettati nel cestino dell’indifferenziata direttamente da parte dei clienti o vengono raccolti dal personale di bordo senza differenziare i diversi materiali: organico, plastica, carta).

La sostenibilità ambientale non è un luogo definito ma una direzione che deve essere continuamente percorsa nell’ottica del miglioramento continuo. Per questa ragione e allo scopo di preservare il benessere delle generazioni future (che, in maniera meno astratta, sono i nostri figli), è necessario che – noi clienti – ci impegniamo a svolgere un’azione critica nei confronti del mondo che ci circonda per farlo migliorare e per essere concretamente gli artefici di un cambiamento, a mio avviso assolutamente necessario.

 

Salva un agnello

È semplicemente disumano fare ad un essere vivente quello che è ben documentato dal video di Animal Equality. In particolare – per chi è genitore può ben capire – se fatto ad un cucciolo.

Che cittadino, che genitore, che compagno, che educatore potrà mai essere colui che maltratta gli animali o che consente ad altri di farlo?

Oltre a chiedere comportamenti etici all’industria della carne, limitiamone fortemente anche il consumo. Ne beneficerà l’ambiente e, soprattutto, la nostra salute!

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Foto: www.campaniasuweb.it

Video: Salva un Agnello – ATTENZIONE: alcune immagini contengono scene di violenza esplicita e potrebbero urtare la vostra sensibilità.

 

Hevea | Accessori per bambini

In che cosa crede Hevea?

  • Hevea crede nella sostenibilità e nel fatto che ciascuno debba compiere, per quanto possibile, delle azioni positive verso uno stile di vita ecologico.
  • Hevea crede nel buon design: nella semplicità scandinava, nell’innovazione e nel rispetto della natura. Meno è più!
  • Hevea crede nella qualità, nella funzionalità e nel divertimento: i prodotti di qualità durano di più, fanno risparmiare denaro e riducono i rifiuti.
  • Hevea crede nella creazione di un business che possa soddisfare i desideri dei genitori e, al contempo, realizzare una filiera di produzione eco-friendly.
  • Hevea crede nel fatto che il proprio business debba realizzare azioni per minimizzare la produzione di CO2, ridurre i rifiuti e consumare meno energia possibile.
  • Hevea crede che ciascuno di noi dovrebbe avere il tempo – e l’energia – di giocare con i propri figli e, pertanto, sarebbe necessario che i datori di lavoro organizzassero il lavoro con l’obiettivo di consentire che ciò si realizzi.
  • Hevea crede che sia nostro dovere dare ai nostri figli e alle generazioni future l’opportunità di vedere tutta la fauna e gli animali del mondo allo stato selvaggio (per questo sostiene il WWF).
  • Hevea crede che il business giochi un ruolo molto importante per costruire un futuro sereno. Pertanto propone di consumare cibo biologico, di ridurre il consumo di carne, di comprare a livello locale, di fare acquisti responsabili, di riutilizzare, di riciclare e di ridurre i rifiuti prodotti perché tutto ciò permette di vivere una vita migliore.
  • Hevea crede che ciascuno possa “fare la differenza”.

Hevea_in che cosa crede

Per rendere operative queste sue convinzioni Hevea si è impegnata a operare nei diversi ambiti della sostenibilità e a pianificare miglioramenti continui nel tempo.

Hevea (1) è un’azienda danese che produce prodotti per bambini utilizzando gomma naturale al 100%, BPA free e senza PVC; che utilizza per i propri imballaggi carta certificata FSC e inchiostri vegetali; che, per la coltivazione della gomma e per la realizzazione dei prodotti, si avvale di partner malesi socialmente responsabili.

Hevea_papera

I ciucci, i massaggiagengive (teethers), i giocattoli per il bagno e gli accessori provengono tutti da materie prime rinnovabili e, una volta diventati rifiuti, sono tutti completamente biodegradabili.

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(1) Hevea deriva dal nome latino dell’albero della gomma: Hevea brasiliensis. La gomma naturale che viene estratta dalla sua linfa è l’ingrediente base dei prodotti Hevea. Utilizzando la gomma naturale al posto di quella derivante dal petrolio Hevea contribuisce a migliorare la salute degli utilizzatori, ad evitare l’inquinamento persistente dell’ambiente, a combattere i cambiamenti climatici attraverso l’incremento degli alberi che assorbono la CO2 e a limitare l’estrazione del greggio.

 

Albert Einstein e la crisi

Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.

La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere ‘superato’.

Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell’incompetenza. L’ inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c’è merito. E’ nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla(1)

Sono fermamente convinto che la crisi che stiamo vivendo in questo periodo storico di inizio XXI secolo sia soprattutto una crisi ecologica, rappresentata dagli effetti iniziali della scarsità di risorse  e materie prime nonché dall’insostenibilità del ciclo produzione-consumo-rifiuti su cui si basa il nostro sistema economico e sociale. Quella finanziaria, invece, da molti invocata come la vera e unica causa dei problemi e dagli stessi vista come manifestazione passeggera, a mio avviso è solo uno dei sintomi con la quale la prima si sta manifestando.

Indipendentemente da quale sia la vera origine della crisi ritengo sia assolutamente necessario cercare di trovare una soluzione per superarla e per garantire benessere nel tempo a tutti gli abitanti del Pianeta. Generazione dopo generazione…

Come osservava Einstein negli anni immediatamente successivi alla crisi del 1929, della crisi non bisogna averne paura. Non bisogna solo parlarne o, al contrario, far finta che non esista. Come per una malattia della quale si desidera trovare una cura, anche della crisi è necessario esserne consapevoli per rimboccarsi le maniche nel trovare soluzioni efficaci, non avendo paura di essere visionari nelle proposte e rivoluzionari nelle azioni.

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(1) (tratto da “Il mondo come io lo vedo”, 1931).

Foto: Wikipedia