EUCOOKIELAW_BANNER_TITLE

Tag Archives: agricoltura biologica

Made in No | Abbigliamento

Il progetto “Made in No”, che produce una linea di abbigliamento intimo bio ed equosolidale, ha origine da un’idea della Cooperativa Fair e dell’Associazione Cristiana Casagrande ma è reso possibile anche attraverso il sostegno della Provincia di Novara, della Fondazione Culturale “Responsabilità Etica” e grazie al contributo costante e concreto dei Gruppi di Acquisto Solidale (GAS).

madeinno_logoMade in No valorizza i piccoli produttori artigiani e le cooperative che hanno scelto di affrontare il mercato secondo regole di equità, trasparenza, sostenibilità ambientale lungo tutta la filiera produttiva. Il prezzo equo e trasparente è lo strumento per rivelare non solo il valore monetario del prodotto, ma anche per dare concretezza ai principi ispiratori di equità e giustizia sociale. A ciascuno il giusto senza sprechi e speculazioni, secondo valutazioni non imposte dal mercato ma definite dagli stessi attori della filiera.

Made-in-No-donnaIl processo di produzione Made in No si inserisce in una filiera totalmente etica, dalle famiglie contadine che coltivano, raccolgono e filano il cotone, agli artigiani che completano il processo produttivo fino al capo finito, uniti in una rete di “economia solidale”.

Il filato è fornito da JUSTA TRAMA e da REMEI.

È poi preso in carico da GB di BRUZZESE, che coordina le attività connesse alla produzione del tessuto e al confezionamento dei capi. Per effettuare le diverse lavorazioni GB di Bruzzese si avvale anche della collaborazione di: Tintoria VAGO, Roccatura FERRARI, Manifattura TACCA, Maglieria RICIS, Maglificio BELLETTI, Tessitura VIOLA, Nastrificio Tagliabue, AMI, Fratelli Leoni, Cucirini Tre Stelle, Officina Naturae.

La COOPERATIVA FAIR svolge le attività generali di progettazione e found raising, di ricerca dei filati, di relazione coi produttori equosolidali e gestisce la promozione, la comunicazione e la distribuzione dei prodotti.

Made-in-No-uomoIl cotone dei prodotti Made in No è certificato biologico dall’Istituto di Certificazione brasiliana IBD. La scelta del cotone puro al 100% deriva da studi e ricerche che Made in No svolge sulle fibre tessili naturali che hanno proprietà fisiche particolarmente indicate per l’intimo, soprattutto perché igroscopiche e anallergiche. Made in No utilizza solamente una materia prima completamente naturale, che non subisce alterazioni né trattamenti chimici in nessuna fase del lungo processo di produzione, dalla semina in campo della pianta di cotone al confezionamento del capo.

Un’unica precisazione merita la colorazione del tessuto in quanto Made in No, per ragioni di costo e qualità, ai coloranti naturali vegetali e animali ha preferito i coloranti artificiali ammessi dal disciplinare GOTS (Global Organic Textile Standard) che autorizza solo quelli a basso impatto ambientale.

Il biologico Conad

L’agricoltura biologica garantisce il rispetto dei cicli naturali, della salute dei suoli, delle acque, delle piante, degli animali e assicura un impiego responsabile dell’energia e delle risorse. I prodotti da agricoltura biologica sono ottenuti solo con sostanze e procedimenti naturali e ti aiutano a seguire un’alimentazione sana”.

Così recita, in evidenza, il retro di una confezione di 4 uova fresche biologiche Conad che ho recentemente acquistato.

Se l’italiano non è un’opinione ciò significa che l’altra agricoltura, quella tradizionale, NON garantisce il sufficiente rispetto della natura nonché un uso responsabile dell’energia e delle risorse. Inoltre si ammette indirettamente che nell’agricoltura tradizionale NON sempre vengono usate sostanze e procedimenti naturali e che attraverso essa NON è promossa  una sana alimentazione.

Se anche la grande distribuzione organizzata lo dice, nessun ulteriore commento è necessario per capire quali scelte dobbiamo fare per garantirci un’adeguata salute e per promuovere la sostenibilità ambientale…

Le Barbarighe | Azienda agricola

L’azienda agricola “Le Barbarighe” – che si trova a San Martino di Venezze, in provincia di Rovigo – è gestita dalla famiglia Gagliardo da tre generazioni.

L’azienda, specializzata nella coltivazione dei cereali, su una parte della propria superficie è impegnata nella coltivazione con metodo biologico certificato ma, in generale, è da tempo orientata ad una conduzione eco-compatibile dei propri terreni finalizzata non alla quantità ma alla qualità dei prodotti ottenuti. L’azienda, pertanto, ha aderito ai regolamenti comunitari riguardanti l’impianto di boschetti, di siepi, di bande tampone, erbai da sovescio e da colture a perdere a fini faunistici, in quanto ricadente in una zona di ripopolamento della selvaggina.

I cereali biologici attualmente coltivati nell’azienda e destinati alla trasformazione sono: grano tenero, grano duro, farro dicocco, orzo mondo, avena nuda, segale, mais cinquantino, mais biancoperla. In rotazione ai cereali, per obbligo in agricoltura biologica, si coltivano: soia, pisello proteico, loietto, erba medica.

Le varietà Il granoturco coltivato non sono ibride e appartengono a specie nostrane che risultano particolarmente adatte alla produzione di farine da polenta.

L’azienda ha intrapreso da alcuni anni la strada della trasformazione dei propri prodotti biologici allestendo in un vecchio granaio ristrutturato un impianto per la macinazione a pietra dei cereali. Si producono così farine integrali rifacendosi alla vecchia tradizione polesana dei mulini natanti fluviali del Po e dell’Adige, che erano ancora presenti fino agli anni 50 nei paesi rivieraschi.

Tutte le farine prodotte dall’azienda Le Barbarighe provengono da agricoltura biologica ed il mulino macina solo cereali biologici la cui certificazione è avvallata dall’ente di certificazione BIOS.

L’azienda fa anche parte della rete di fattorie didattiche “Bambini in fattoria” promossa dall’Associazione degli agricoltori di Rovigo. Per visite di mezza giornata essa accoglie scolaresche in qualsiasi periodo dell’anno e propone percorsi stagionali con temi da concordare assieme agli insegnanti.

BIO in VI | Abbigliamento

BIO in VI è un progetto della Cooperativa Sociale Studio Progetto di Vicenza che propone capi di abbigliamento in cotone biologico, dal design moderno, confezionati a Km zero e venduti ad un prezzo equo. Il cotone e i coloranti impiegati sono certificati ICEA mentre la filiera di tutte le lavorazioni, dal confezionamento alla tintura dei tessuti, sono realizzate in un’area locale, molto vicina alla sede della Cooperativa.

La Cooperativa sociale Studio Progetto si occupa di inserimento delle persone psicologicamente svantaggiate che sono impiegate nel progetto di produzione e vendita dei capi di abbigliamento. Tali persone sono affiancate da tutor qualificati in grado di accompagnarle non solo nell’acquisizione di competenze manuali ma anche di valori sociali, lavorativi ed umani.

Gli obiettivi educativi che il progetto “BIO in VI” si propone vi sono:

  • rendere consapevole la persona che, nonostante la sua disabilità, può svolgere attività lavorative di qualità;
  • aiutare la persona a valorizzare l’importanza di un lavoro riuscito al meglio, nato dalle proprie forze e sviluppato con le proprie mani;
  • portare la persona a sfruttare le proprie risorse manuali, creative ed intellettuali accrescendo anche le capacità di concentrazione;
  • offrire opportunità lavorative.

Per informazioni sul progetto e sui prodotti contattare:
Studio Progetto – Società Cooperativa Sociale
Via Monte Ortigara, 115/b – Cornedo Vicentino (VI)
tel. 348.74 92 822
bioinvi@studioprogetto.org

Persegona | Azienda agricola

Persegona

Produzioni biologiche ad impatto 0”.

L’Azienda agricola biologica Persegona si trova a Fidenza, in provincia di Parma, da circa un secolo. Essa è a conduzione familiare e, attualmente, è nelle mani dei fratelli Giuliano, Carlo e Milena.

Essa è composta da un allevamento di circa 180 capi di mucche lasciate prevalentemente libere di pascolare su terreni recintati e alimentate quasi esclusivamente dai prodotti (fieno, frumento, grano duro, soia, mais, sorgo) che vengono coltivati su circa 180 ettari di terreno. Le mucche forniscono il latte che viene trasformato nel piccolo caseificio aziendale dal quale si ottengono circa 3 forme di parmigiano-reggiano biologico al giorno.

Oltre ai bovini nell’azienda Persegona si allevano anche alcuni cinghiali, qualche daino, qualche maiale nero di razza autoctona e alcuni maiali tradizionali allevati allo stato brado e alimentati con farine e fiocchi di mais prodotti in azienda. L’allevamento è completato dalle galline e da altri animali da cortile.

Recentemente l’azienda agricola Persegona, con lo scopo di azzerare le proprie emissioni di CO2,  ha installato un impianto fotovoltaico da 15 kW presso il caseificio e uno da 20 kW presso la stalla. Inoltre sono stati installato impianti solari termici per la produzione di acqua calda da utilizzare nei processi produttivi.

Tutta l’azienda è controllata e certificata da I.C.E.A.

I prodotti proposti sono: formaggio parmigiano-reggiano, burro, ricotta, sottoli, salumi, miele, farine, confetture e aceto balsamico di Modena. Per acquistarli, oltre all’acquisto diretto presso lo spaccio aziendale, è possibile ordinarli via e-mail. Una particolare attenzione l’azienda agricola Persegona la rivolge ai Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) con sconti e agevolazioni da concordare.

Per informazioni:
Azienda agricola Persegona
Località Pieve Cusignano, 63
43036 Fidenza (PR)
tel/fax 0524.62 163
e-mail: persegonagiuliano@tiscalinet.it

Engel | Abbigliamento biologico

L’abbigliamento copre il 90 % del nostro corpo ed è continuamente a contatto con il nostro organo sensoriale più grande e importante, la pelle”.

Così recita il sito internet della tedesca Engel, azienda che a partire dagli anni ’60, ha fatto la scelta di produrre capi di abbigliamento in sintonia con la natura e con la salute.

I tessuti impiegati da Engel sono: cotone (bio), lana vergine merino (bio) e seta. Tutti i coloranti utilizzati sono privi di metalli pesanti e privi di qualsiasi AZO (azocomposto) nocivo per la salute mentre per quanto riguarda il trattamento dei tessuti Engel ha rinunciato a qualsiasi tipo di finissaggio.

Tutte le materie utilizzate devono essere biodegradabili e non devono inquinare il suolo, l’aria e l’acqua. Tutte le parti in metallo utilizzate sono prive di nichel e gli altri materiali eventualmente utilizzati devono essere materie prime naturali e ricrescenti. Per garantire l’elevata qualità dei propri prodotti Engel stabilisce inoltre degli specifici requisiti di resistenza alla luce, al sudore, alla saliva, ai lavaggi e al restringimento.

Queste caratteristiche dei prodotti e la presenza di eventuali residui di sostanze nocive per la salute o inquinanti per l’ambiente vengono controllati periodicamente da laboratori autonomi.

Oltre all’aspetto ecologico (produzione, trasporto e smaltimento sostenibili) Engel prende in considerazione anche quelli umani e sociali promuovendo la produzione locale, tutta in Germania.

La collezione Engel comprende un completo sistema di pannolini lavabili, intimo per bebé, bambini e adulti, una collezione di intimo da notte per bebé e bambini, abbigliamento per bebé e anche un piccolo assortimento di vestiario in pile di soffice lana vergine merino per bebé, bambini e adulti.

Erba Madre | Cosmetica ed erboristica

L’idea di base di Erba Madre è quella di produrre prodotti cosmetici ed erboristici di qualità. Per ottenere tale risultato vengono poste al centro le proprietà e le caratteristiche delle piante utilizzate piuttosto che altri aspetti, come la confezione o la vendibilità dei prodotti.

La pianta viene raccolta durante il tempo balsamico, secondo la stagionalità, ed immediatamente viene trattata per ricavarne l’estratto o per l’essicazione. Nel processo di produzione non viene utilizzato nessun solvente, oltre ad olio, acqua, glicerina ed alcol. Inoltre non viene applicato nessun processo termico per velocizzare il processo estrattivo.

Semplicemente si aspetta…

Il ph dei prodotti è regolato utilizzando acido citrico e acido ascorbico (vitamina C), noti anche per le loro proprietà antiossidanti. I conservanti utilizzati sono inclusi nella lista degli ingredienti cosmetici AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica).
Non vengono impiegati siliconi, parabeni, EDTA, lauril solfati.

I punti di forza dei prodotti Erba Madre sono:

  • Territorialità: gli ingredienti principali ed i principi attivi si ottengono dalle piante spontanee del territorio e dai prodotti di aziende biologiche;
  • Assenza di derivati totalmente sintetici: sono esclusi tutti i sottoprodotti dell’industria petrolchimica;
  • Formulazione: è effettuata in accordo con il protocollo AIAB che prevede l’esclusione di migliaia di sostanze di comune uso cosmetico;
  • Alta concentrazione del principio attivo vegetale: i prodotti Erba Madre non sono estetici ma si propongono di essere dermo-cosmetici, con funzioni ed efficacia ben precise;
  • Ecosostenibilità: Erba Madre utilizza energia elettrica prodotta da pannelli fotovoltaici e utilizza quasi esclusivamente contenitori riciclabili in vetro, da restituire per il riutilizzo.

Erba Madre produce detergenti, creme, shampoo, doccia-shampoo, unguenti, dentifrici, piante erboristiche curative.

Per informazioni:
Erba Madre – Azienda agrituristica e coltivazine biologica certificata ICEA
Via Pian di Cologna, 5 “Contrada Cattazzi”, Tregnago (VR)
telefono e fax 045.65 00 283
cell. 348.99 51 354; 349.80 74 319
E-mail: erbamadre@alice.it

Libera Terra

DALLE TERRE liberate dalla mafia, I PRODOTTI LIBERA TERRA

 “Prodotti con un sapore in più: quello della legalità, del riscatto, della libertà.

Prodotti straordinari, frutto del lavoro di giovani che, riunitisi in cooperative sociali, coltivano ettari di terra confiscati ai boss della mafia grazie alla legge di iniziativa popolare 109/96 nata da una grande mobilitazione promossa da Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.

Queste terre, restituite alla collettività, sono tornate produttive e sono diventate il volano di un circuito economico sano e virtuoso, anche grazie alla partecipazione degli agricoltori biologici del territorio che condividono lo stesso progetto di riscatto.

Prodotti coltivati nel rispetto delle tipicità e delle tradizioni del territorio, applicando i principi dell’agricoltura biologica, per portare sulla tavola delle famiglie italiane un prodotto genuino, buono e… giusto.

Per un consumo consapevole: perché anche in questo modo, è possibile sconfiggere la mafia.”

 Questo è quanto recita il sito internet di Libera Terra.

Ogni ulteriore commento sul valore etico e sulla sostenibilità ambientale del progetto risulta superfluo.